Parole in Emergenza: Da Dante ai giorni nostri, una riflessione sull’esistenza
Con l’avvento degli smartphone è avvenuto un mutamento antropologico e ha trasformato la nostra realtà in virtualità. Un mutamento così repentino che passivamente l’abbiamo fatto nostro. Ci siamo catapultati nella virtualità e con essa abbiamo cambiato le nostre abitudini e il modo di interpretarle.
E la lingua? La lingua si è frammentata, ha perso la capacità di elaborazione di un pensiero per essere ricondotta alla sola delucidazione di un’affermazione. Un meccanismo superficiale di utilizzo della lingua, appiattita al quotidiano, all’attimo sfuggente del pensiero istantaneo. Anche la società si è appiattita sempre più verso il basso e il negativo degli eventi…CONTINUA A LEGGERE
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