Giorno 32 – Ausonia 01 Luglio 2021
Ultimo giorno del Paradiso da domani inizierò l’Inferno. Questo ultimo giorno è stato di sospensione, di attesa dell’ultimo canto che si terrà a Ripi il 7 Settembre.
L’attesa che porta con sé il viaggio nell’inferno e purgatorio, un viaggio di traviamento, di sconvolgimento di esaltazione della carnalità dell’uomo, dell’appartenere ai bene materiali della vita.
E’ stata una serata proprio di riflessione sull’attesa, di come si attende – dato che non siamo più abituati ad attendere perché vogliamo tutto e subito – la bellezza, la gloria, l’ineffabile.
Per far questo dobbiamo nutrire in noi l’esigenza della crisi esistenziale e farla nostra, proiettarla in noi stessi in relazione con l’altro. Dante, uomo fragile, è immerso nella luce, nel divino e per scrutare il punto ha dovuto superare i limiti umani.
Questo penultimo canto del Paradiso ha raffigurato proprio l’esigenza di attendere, di ascoltare e di vedere fluttuando in spazi e confini sconosciuti.