Giorno 41 – Sutrio 10 Luglio 2021
Immerso nelle Dolomiti Friulane Forni di Sotto si trova a quasi 800mt di altezza. Mentre dal Cadore salivo il paesaggio cambiava ed iniziavo a vedere la bellezza delle Dolomiti, la bellezza delle montagne con ancora la neve presente (in altissima quota). Il clima si faceva più mite, massimo 27 gradi (chi vive nel caldo torrido scommetto che vorrebbe provare – anche solo per un istante – questa temperatura).
L’assessore mi ha fatto conoscere, durante il pomeriggio, tutto il paese. E’ incantevole passeggiare in questi piccoli paesi di montagna con le case fatte – maggiormente – in legno, la vallata, le montagne…
Una particolarità di questi posti è la presenza dei topi nelle campagne. Di notte e di giorni percorrendo la statale ne ho incrociati a centinaia; oltre ai topi ho incontrato – per la prima volta in vita mia – cerbiatti. E’ stata una bellissima emozione.
Di questo piccolo borgo (poco più di 500 persone) porto con me il senso della bellezza e del rapporto uomo/natura che qui ancora è molto armonioso.
Ringrazio l’amministrazione e soprattutto l’Assessore alla Cultura che ha creduto in me ma soprattutto ha creduto nella bellezza della mia performance.
Come postilla vorrei far emergere che un numero misero di persone presenti non ha gradito per il semplice fatto che loro vivono di certezze ed io ho parlato di intertezze. Ho più volte dato loro – durante la performance – l’occasione di far emergere il loro punto di vista ma si sono relegati a blaterare qua e là solo dopo la performance, sintomo che non riescono a comunicare un pensiero ma solo a contestare… vivendo di certezze.